Sono incazzato.
È evidente che Zelazny sia uno scrittore bravissimo (è apprezzato anche da Gaiman e Martin, mi dicono dalla regia), ma Urania ha deciso di pubblicare in questa collana (“70 anni di futuro”) quello che è - confermato dal suo stesso autore - la sua opera peggiore: “Morire a Italbar” (1973).
Lo scenario, i personaggi, alcuni passaggi chiave del plot sono affrettati, vaghi, scritti in modo svogliato.
Inoltre, questo libro (molto debolmente) è il seguito di un altro libro ("Metamorfosi cosmica"), di cui l'autore usa il personaggio di Francis Sandow, il costruttore di pianeti.
Ma concentriamoci sulle cose positive.
La prosa dell'autore (quando vuole) è avvincente, dinamica. I dialoghi appassionati.
Le idee molte.
Esempio... Uno dei personaggi principali serve una dea della morte (verso cui prova un amore senza limiti) e la sua missione é uccidere le popolazioni dei vari pianeti in cui si imbatte.
Il libro è del 1973, anno in cui la Marvel se ne esce con Thanos. E Thanos prenderà questa stessa piega...
Un altro personaggio è un militare, che ha perso la guerra più importante. Ma non si rassegna.
Vive la stessa depressione e delusione di Rambo che torna dal Vietnam.
Ma lui reagisce arroccandosi (unico umano, ormai solo) in quel che resta del pianeta Terra e trasformandosi in un terrorista spietato.
Tutte queste vicende sono periferiche rispetto alle dinamiche tra alcune entità divine.
É la stessa sensazione (trovata geniale) che ebbi guardando la fine di "X-Files" (my fav serie), quando scoprii che tutte le pippe di FBI, CIA e uomini che fumano erano poca cosa rispetto all'azione vera e propria che si svolgeva altrove, e che per anni abbiamo visto una seria ambientata nella periferia dell’evento principale.
Insomma, in questo libro c'è abbastanza per spingermi a leggere altro dell'autore.
Tuttavia, anche dopo gli ultimi libri letti della stessa collana, consiglio a Urania di scegliere meglio i titoli per queste iniziative.
Devono avvicinare i lettori a questo bellissimo mondo, non deluderli e allontanarli.